Tra l’altro, si sottolinea che i bambini non vivono più sotto la costante supervisione dei genitori, ma stanno acquisendo la libertà di sviluppare, pensare e formarsi opinioni in modo indipendente. I bambini hanno sempre più accesso, e in età più giovane, alle tecnologie informatiche.
Nonostante l’ondata di critiche, ci sono voci sulla necessità di relazioni costruite attraverso l’ICT, a causa della democratizzazione dell’accesso alla tecnologia rafforzata dalla diffusione capillare di diversi tipi di strumenti digitali tra i bambini dalla scuola primaria in poi. L’atteggiamento dei genitori nei confronti dei nuovi media varia da pessimista, a indifferente, a positivo. Un gruppo di genitori informati percepisce e vive molte difficoltà, in particolare, in situazioni di controllo e influenza genitoriale intenzionale. I problemi e i dilemmi che ne derivano creano un atteggiamento critico nei confronti dei nuovi media soprattutto in situazioni di fallimento genitoriale.
Nei prossimi anni, lo stile di utilizzo dei media digitali diventerà più uniforme tra i giovani e i loro genitori. Questa situazione è legata al ricambio generazionale. Entrambi i gruppi, tuttavia, devono rafforzare le componenti “soft” delle competenze digitali legate ai pericoli del cyberspazio. Lo sviluppo dei media digitali costringe i genitori a intraprendere attività di apprendimento permanente. Il supporto di altri genitori e professionisti, così come l’autoeducazione, diventa particolarmente utile per ridurre i rischi del mondo digitale.
Nel progetto DREAM forniamo supporto pedagogico a bambini e genitori nell’uso sicuro e legittimo delle TIC nell’istruzione. I materiali preparati includono suggerimenti e consigli concreti per i genitori di bambini che utilizzano strumenti digitali. Molto spesso, la mancanza di adeguate competenze genitoriali, uno scarso rapporto tra bambino e genitori e il verificarsi di situazioni problematiche convivono con i pericoli del mondo digitale. Pertanto, occorre prestare particolare attenzione al rafforzamento della sicurezza digitale per bambini e giovani provenienti da famiglie caratterizzate da un’educazione inefficiente.