Insegnamento online e a distanza – dalla pandemia al benessere

May 8, 2023

La pandemia COVID-19 ha causato cambiamenti senza precedenti nel settore dell’istruzione a livello globale. Le scuole e le università sono state costrette a passare all’insegnamento a distanza per ottemperare alle norme sociali in materia, per cui l’uso di risorse digitali è diventato una necessità per garantire l’apprendimento continuo. 

La pandemia ha imposto un ampio utilizzo delle risorse didattiche digitali. Agli insegnanti è stato richiesto di adottare strumenti digitali, tra cui software per videoconferenze, sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) e strumenti di valutazione digitale. L’insegnamento a distanza ha posto diverse sfide, tra cui la mancanza di impegno da parte degli studenti, i problemi tecnici e l’impossibilità di fornire agli studenti esperienze di apprendimento pratico. Inoltre, gli studenti provenienti da famiglie a basso reddito e da aree rurali sono stati colpiti in modo sproporzionato dalla mancanza di accesso alla tecnologia e a Internet.

La pandemia ha accelerato l’adozione delle risorse digitali nell’istruzione. Anche alla riapertura delle scuole e delle università, molti insegnanti continuano a utilizzare le risorse digitali nel loro insegnamento. L’uso di LMS è diventato più diffuso, consentendo agli insegnanti di creare e condividere risorse, valutare l’apprendimento degli studenti e comunicare con i genitori anche a distanza. Inoltre, la pandemia ha stimolato lo sviluppo di nuove risorse digitali, come laboratori virtuali, simulazioni e comunità di apprendimento online. 

L’uso delle risorse digitali ha trasformato il settore dell’istruzione e il suo impatto si farà probabilmente sentire anche dopo la pandemia. Le risorse digitali hanno il potenziale per fornire agli studenti esperienze di apprendimento personalizzate, accesso a una gamma più ampia di risorse e opportunità di collaborazione con i coetanei di tutto il mondo. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla scissione del digitale e all’impatto della tecnologia sulle interazioni sociali e sulla salute mentale. Gli insegnanti e i politici devono collaborare per garantire che le risorse digitali siano accessibili, eque ed efficaci nel migliorare i risultati dell’apprendimento. In conclusione, la pandemia ha fornito al settore dell’istruzione l’opportunità di ripensare il proprio approccio all’insegnamento e all’apprendimento e di abbracciare il potenziale delle risorse digitali.

D’altro canto, però, l’uso incontrollato e incontrollabile, autonomo e indipendente degli strumenti digitali può anche avere effetti dannosi sulla salute mentale degli studenti. Con l’aumento dell’uso delle risorse digitali nell’istruzione, gli studenti passano più tempo sugli schermi, il che può portare a una serie di problemi di salute mentale, tra cui ansia, depressione e disturbi del sonno.

L’uso dei social media, in particolare, risulta collegato a risultati negativi per la salute mentale. Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso dei social media può portare al confronto sociale, con conseguente sensazione di inadeguatezza e bassa autostima. Inoltre, i social media possono essere fonte di cyberbullismo, che può provocare ansia e depressione.

Inoltre, la costante esposizione a informazioni e stimoli può portare a un sovraccarico cognitivo, rendendo difficile per gli studenti concentrarsi ed elaborare le informazioni in modo efficace. Questo può portare a sentimenti di sopraffazione e burnout, che possono ulteriormente evocare problemi di salute mentale.

Gli insegnanti e i responsabili politici devono riconoscere i potenziali danni e l’uso improprio degli strumenti digitali.

Dovrebbero lavorare per promuovere un uso responsabile della tecnologia, educare gli studenti a sane abitudini di utilizzo degli strumenti tecnologici e fornire risorse e supporto agli studenti con problemi di salute mentale:

1. Promuovere un uso responsabile della tecnologia: Gli insegnanti e i genitori dovrebbero educare gli studenti a sane abitudini di utilizzo dello schermo, come fare delle pause, stabilire dei limiti di tempo ed evitare la tecnologia prima di andare a letto.

2. Incoraggiare il benessere digitale: Le scuole possono sviluppare politiche e programmi che promuovano il benessere digitale, come esercizi di mindfulness, tecniche di gestione dello stress e strategie per affrontare il sovraccarico digitale.

3. Fornire risorse e supporto: Le scuole dovrebbero fornire risorse e supporto agli studenti che potrebbero avere problemi di salute mentale dovuti alla tecnologia digitale, come servizi di consulenza, risorse per la salute mentale e accesso a materiali didattici.

4. Incorporare l’educazione alla cittadinanza digitale: Le scuole dovrebbero incorporare l’educazione alla cittadinanza digitale nel curriculum, insegnando agli studenti come utilizzare gli strumenti digitali in modo responsabile ed etico.

5. Stabilire politiche e linee guida chiare: Le scuole dovrebbero stabilire politiche e linee guida chiare sull’uso degli strumenti digitali, comprese le linee guida per un uso appropriato e le strategie per affrontare il cyberbullismo e le aggressioni in rete.

Così facendo, le scuole potranno assicurarsi di far beneficiare gli studenti dei vantaggi del digitale e di migliorare il benessere di tutti, studenti, insegnanti e genitori.

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