L’educazione a distanza rafforza le conoscenze digitali di studenti e insegnanti
La situazione che abbiamo vissuto durante la diffusione del COVID-19, il lockdown e la chiusura improvvisa delle scuole, ha portato insegnanti e studenti a dover rivoluzionare le proprie abitudini, applicando le proprie competenze in uno scenario completamente nuovo e ripensando il proprio approccio all’insegnamento e all’apprendimento. Anche le abitudini di molte famiglie sono profondamente mutate, con un inevitabile impatto sul vissuto emotivo dei loro membri.
Quello che emerge è uno scenario a luci e ombre, in un momento di ancora grande incertezza sui futuri anni scolastici e su possibili eventi simili da dover affrontare. Se, da un lato, la didattica a distanza è stata indubbiamente fondamentale per garantire la continuità formativa agli alunni, contribuendo a un significativo miglioramento delle competenze digitali tra gli studenti e anche tra i docenti, dall’altro è stata anche fonte di stress per entrambe le categorie, segno di come la scuola debba essere prima di tutto un luogo di insegnamento e apprendimento fisico, dove il digitale non è uno strumento che vuole sostituirsi alla didattica tradizionale ma affiancarla per un approccio più innovativo, dinamico e trasversale. Tuttavia, questo periodo di transizione “digitale” ha portato a miglioramenti in termini di competenze tecnologiche e di problem solving.
In Italia, ad esempio, secondo uno studio di Microsoft, il 70% degli insegnanti ha dichiarato che l’insegnamento a distanza abbia contributo ad un significativo miglioramento del proprio rapporto con la tecnologia, generando notevoli benefici nello svolgimento della propria professione: l’utilizzo degli strumenti digitali ha infatti reso gli insegnanti più motivati (17%), più concentrati (9%) e più soddisfatti in generale del proprio lavoro (9%). Altri punti di forza della formazione a distanza sono stati il miglioramento generale della pianificazione didattica (10%) e l’ottimizzazione di tempi e costi (9%). Tuttavia, è emerso tra una minoranza di insegnanti – il 14% – che rimane complicato coinvolgere efficacemente gli studenti durante le lezioni a distanza.
Inoltre, questa transizione ha portato anche allo sviluppo di competenze digitali negli studenti e a una maggiore autonomia nella fase di apprendimento. I corsi a distanza, infatti, hanno permesso agli studenti, dai più grandi ai più piccoli, di acquisire competenze digitali – dalla partecipazione a una riunione virtuale alla creazione e condivisione di contenuti online – molto più rapidamente, innescando un processo valoriale che li aiuterà nel loro futuro.
L’esposizione agli strumenti interattivi ha infatti stimolato le competenze interattive e digitali di molti studenti che, in un mondo sempre più digitalizzato, necessitavano di un approccio più innovativo e avanzato. Infatti, fin dai primi anni di vita, i bambini sono esposti alla tecnologia e sono sempre più attratti da questi strumenti che ormai sono considerati di uso quotidiano per tutti.
È chiaro che la didattica a distanza abbia accelerato il processo di apprendimento delle competenze digitali, preparando i giovani ma anche gli insegnanti alle future esigenze dell’era digitale.
In questo contesto, l’Unione Europea sta affrontando la crescente necessità di transizione digitale sostenendo insegnanti, scuole e studenti attraverso una serie di strumenti direttamente finanziati dal Piano d’azione per l’istruzione digitale (DEAP) 2021-2027, che prevede un’istruzione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile, sostenuta da una maggiore cooperazione e scambio a livello UE.
A questo proposito, la Commissione ha incluso investimenti dedicati all’istruzione, alla formazione e allo sviluppo delle competenze, ma anche programmi a sostegno dell’istruzione sociale, tra cui InvestEU, Erasmus + che ha sostenuto, ad esempio, il nostro progetto D.R.E.A.M che fornisce materiali didattici a distanza a genitori, scuole e comunità, Fondo sociale europeo Plus, Horizon Europe, Digital Europe e Connected Europe Facility. Ha anche creato un blog contenente risorse didattiche e una piattaforma per i Ministeri dell’Istruzione per lo scambio di buone pratiche. Inoltre, ha introdotto lo strumento di autovalutazione SELFIE per gli insegnanti e piattaforme per l’apprendimento di studenti e insegnanti come eTwinning e School education Gateaway.
Visita il sito del nostro progetto Erasmus + D.R.E.A.M contenente materiali per la didattica a distanza per famiglie, insegnanti e studenti.
Bibliografia
- https://education.ec.europa.eu/focus-topics/digital-education/action-plan
- https://education.ec.europa.eu/selfie
- https://www.schooleducationgateway.eu/en/pub/index.htm
- https://news.microsoft.com/it-it/2020/07/30/con-la-didattica-a-distanza-migliorano-le-competenze-digitali-di-docenti-e-studenti-cresce-la-coesione-tra-compagni-di-classe-ma-aumentano-stress-e-stanchezza-legati-allemergenza-del-modell-2/